Istruzione Tecnica

Biotecnologie Ambientali

BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

 

 

Quadro orario

Indirizzo "Chimica, Materiali e Biotecnologie" - Articolazione "Biotecnologie Ambientali"
AreaMATERIACLASSE 3°CLASSE 4°CLASSE 5°
generaleLINGUA E LETTERATURA ITALIANA

4

4

4

STORIA

2

2

2

LINGUA INGLESE

3

3

3

MATEMATICA

3

3

3

COMPLEMENTI DI MATEMATICA

1

1

-

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2

2

2

RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITA’
ALTERNATIVA

1

1

1

di indirizzoChimica analitica e strumentali

4 (2)

4 (2)

4 (3)

Chimica organica e biochimica

4 (2)

4 (2)

4 (2)

Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale

6 (3)

6 (4)

6 (4)

Fisica ambientale

2 (1)

2 (1)

3 (1)

 Totale settimanale

32 (8)

32 (9)

32 (10)

Nota: Tra parentesi le ore totali di attività in laboratorio in compresenza.

N.B.: il quadro orario potrà subire dei mutamenti con la riforma ordinamentale dei percorsi di istruzione superiore di 5 anni, che dovrebbe essere varata entro il 31 di dicembre 2023, di cui l'utenza verrà prontamente informata.

Per chi

  • Si interessa delle tematiche ambientali e le innovazioni tecnologiche attinenti ai vari aspetti della vita quotidiana e della tutela dell’ambiente.
  • Si interessa della ricerca nel settore biochimico e dei materiali per approfondirne gli aspetti.

Durata dell’indirizzo

  • 5 anni

Ore alla settimana

  • 32 ore settimanali di lezione di 60 minuti

Struttura del percorso scolastico

  • Un biennio comune (il primo biennio)
  • Un triennio di indirizzo o specializzazione costituito da un secondo biennio e un quinto anno

Quando si sceglie l’indirizzo?

Alla fine del biennio comune lo studente, sceglie l’indirizzo vero e proprio.

Titolo di studio finale

Alla fine dei 5 anni si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE TECNICA (ex diploma “Perito”), dopo il superamento dell’esame di Stato.

Prerequisiti

  • Superamento esame di terza media

Che cosa si impara?
Obiettivi, attività, competenze

  • Individuare le interazioni tra i sistemi energetici e l’ambiente, con particolare riferimento alle emissioni inquinanti ed all’impatto ambientale relativo ai principali impianti oggi utilizzati o proposti per la conversione dell’energia (a partire dalle fonti primarie).
  • Attuare ed elaborare progetti biotecnologici e attività di laboratorio.
  • Acquisire competenze per l’analisi dei reflui (acque provenienti da scarichi urbani e industriali).
  • Governare e controllare progetti e attività nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.
  • Lavorare in squadra e comunicare in modo efficace nella forma scritta e orale.

Che cosa si studia?

  • Chimica analitica e strumentale
  • Chimica organica e biochimica
  • Tecnologie chimiche e biotecnologiche
  • Fisica ambientale

Sbocchi formativi e lavorativi/professionali?

  • Partecipare ai concorsi pubblici.
  • Lavorare come tecnico di laboratorio adibito ai controlli nel settore ecologico.
  • Svolgere mansioni di ricerca e di analisi nei reparti di sviluppo di produzione e di controllo-qualità nelle industrie di ogni ordine e grado e nei laboratori.
  • Svolgere mansioni di responsabile dell’impatto ambientale dei processi produttivi in azienda.
  • Acquisire competenze di progettazione, costruzione e collaudo di sistemi e processi a contenuto biotecnologico.
  • Svolgere la libera professione.
  • Accesso a tutti i percorsi universitari oppure continuazione degli studi nei corsi di formazione professionale post diploma.

Risorse

  • Laboratorio di Chimica Analitica
  • Laboratorio di Chimica Organica
  • Laboratorio di Biologia
  • Laboratorio di Fisica (Ambientale)
  • Laboratorio linguistico multimediale AAAING

 

Documenti