Il contenuto della circolare numero è riservato.
Cari studenti, gentili famiglie.
L’emergenza epidemiologica che sta colpendo il mondo intero mette a dura prova quelle che, sbagliando, credevamo fossero “sicurezze”.
Al di là dei problemi alla salute e per le persone che risultano e risulteranno “positive” ai test diagnostici, scopriamo quanto sia in realtà precaria la nostra società globale. Il lavoro, la stabilità economica, la sicurezza sociale, i sistemi scolastici ed educativi diventano istituti che vacillano e vanno in crisi a loro volta.
Per quanto ci riguarda, scopriamo che il tradizionale “anno scolastico” rischia, se non il valore legale, di perdere in efficacia formativa. Il sistema pubblico di istruzione e il diritto costituzionale degli studenti all’istruzione vengono profondamente colpiti.
Tutti sono a mio avviso chiamati a “rivedere” le loro abitudini e il loro immaginario e a collaborare per mantenere unita la nostra comunità educante. Lo sguardo di ognuno vada oltre gli ostacoli e sia propositivo. Questo è quanto Vi chiedo in modo accorato.
Le autorità competenti hanno da un lato fornito il supporto di legittimità per “salvare” la forma giuridica dell’anno scolastico, dall’altro non possono che indicare – come modello “mitigatore” delle carenze formative che si stanno producendo nella carriera scolastica degli studenti – la cosiddetta “didattica a distanza”.
Le scuole non sono automaticamente preparate a riconvertirsi verso questi modelli di didattica. Questa tuttavia, secondo me, rappresenta una sfida da accogliere e da affrontare insieme (non è detto che essa non diventi obbligata, se gli scenari futuri non ci saranno favorevoli). Senza slanci in avanti, semplicemente ponendo al centro la propria volontà propositiva e costruttiva.
Tutti gli aspetti formali verranno affrontati, appena sarà possibile.
Nel frattempo, il team per l’innovazione digitale del nostro istituto ha stilato e proposto una serie di modalità di didattica a distanza. In questa fase “sperimentale” chiedo a tutti – studenti, famiglie, docenti – di accogliere con spirito costruttivo questa nuova sfida, scegliendo e rendendo operativi i diversi modelli e, se possibile, facendo proposte o aiutando a individuare gli strumenti migliori per noi. La comunicazione è aperta e… online.
Ringraziando per la consueta collaborazione, porgo cordialità a Voi tutti.
Il Dirigente
Roberto Zanrè
Personale scolastico